Modifiche alle direttive dalla 1.1.2024

Le modifiche hanno un impatto significativo sulla formazione e sull'esame di pilota di parapendio, sull'esame pratico di biposto1 e istruttore di parapendio "voli mono", nonché sull'iintera formazione di biposto e istruttore delta. Di seguito sono riportati i dettagli suddivisi per sezioni e livelli:

L’UFAC ha approvato le importanti modifiche alla formazione e all’esame di pilota di parapendio. Queste modifiche serviranno a rafforzare l’autonomia e le capacità dell’allievo-pilota e a ridurre i rischi legati all’esame. Entrando in vigore dal 1° gennaio 2024, gli allievi-piloti avranno tempo a sufficienza per prepararsi al nuovo tipo di esame. Seguiranno informazioni più approfondite:

  • D’ora in avanti, la formazione di base deve comprendere un volo da solo supervisionato. L’istruttore di volo non sarà presente sul posto, ma assicurerà la sorveglianza principalmente con briefing e contatto radio.
  • Il cerchio d’atterraggio verrà sostituito da tre diverse zone d’atterraggio da 900 m2 (cerchio, rettangolo e pista), selezionate dall’esperto d’esame.
  • Le altre componenti dell’esame saranno valutate in ma- niera più rigorosa (preparativi di volo, decollo, manovra, avvicinamento all’atterraggio).

La FSVL chiederà all’UFAC un adeguamento dell’esame di biposto1 e istruttore di parapendio "voli mono". Si tratta dell’esame pratico chiaramente più difficile in assoluto, che funge quasi da test d’ingresso per futuri piloti e istruttori di biposto. Essendovi sempre più vele leggere con un ampio range di peso facili da manovrare e girare, e in più anche in grado di attutire i movimenti oscillatori pendolari, l’esame è diventato sempre più facile – troppo facile. Dopo un’approfondita analisi, un gruppo di lavoro costituito da esperti d’esame, piloti di test e istruttori di volo ha proposto che d’ora in avanti vengano omologate soltanto le vele con un allungamento alare (a vela distesa) minimo di 5. Introducendo questo ulteriore requisito, verranno escluse dall’esame proprio quelle vele che ne consentono il superamento pur non avendo abilità da pilota sufficienti.

Il comitato direttivo ha approvato la revisione della formazione per piloti e istruttori di deltaplano biposto e chiesto l’approvazione dell’UFAC. Le modifiche sono state elaborate da un gruppo di lavoro, le cui proposte sono state oggetto di consultazione tra tutti gli istruttori di deltaplano. La nuova formazione per piloti e istruttori di deltaplano biposto è ora molto simile ai corsi corrispondenti per parapendio. Poiché tuttavia le condizioni quadro che regolano il volo in deltaplano sono fondamentalmente diverse, si è provveduto ad apportare alcune moderate semplificazioni. Un regolamento transitorio consentirà di applicare la nuova disciplina in maniera chiara e semplice. La FSVL informerà non appena saranno approvate le nuove istruzioni.

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